A parlare con le persone mi rendo sempre più conto di una cosa: che sia una fiera, un evento, un open day, o qualsiasi altro appuntamento del genere, viene sempre vissuto come una gara da 100 metri.
Tutto pronti allo sprint finale (che si è sempre in ritardo), a lavorarci sul filo del rasoio, ad approvare stand all'ultimo minuto...
Lo so, gli ultimi giorni sono un casino, ma davvero vogliamo viverla così?
Ragioniamo: un evento del genere per tante aziende rappresenta l'investimento più grosso in termini di comunicazione. Vale la pena farlo organizzando le cose all'ultimo momento? Di corsa?
Sì, il commerciale starà martellando i cosiddetti a tutti i clienti da settimane per farli partecipare, ma se la promozione dell'evento si riduce ad invitare i contatti che conosciamo (e che magari verrebbero comunque), è decisamente pochino...
Provate a pensare all'evento come ad una maratona. Scordatevi lo sprint dell'ultima settimana, tanto dovrete farlo comunque e quindi non vale :)
Preparatelo -e promuovetelo- da prima, molto prima.
Pensate ad una storia da raccontare ai visitatori, e su quella costruite stand, materiale informativo e gadget.
Stimolate la curiosità delle persone, stuzzicatele in modo che siano loro a voler venire sul vostro stand, e non voi che le volete a tutti i costi.
Organizzate tutto per tempo, e lo sprint degli ultimi giorni sarà un po' più tranquillo. Risparmiate energie, vi serviranno per dopo.
Sì, perché l'evento non finisce secondo il calendario della fiera. In quel momento per voi comincia il secondo tempo! Recall, Follow-up, statistiche di visitatori e vendite, osservazioni su stand ed organizzazione... tutte cose da fare a cominciare dal primo giorno in cui comincia la routine d'ufficio. Che altrimenti dimentichiamo alcune cose, ne trascuriamo altre... E visto quanto costa di solito un baraccone del genere, sarebbe davvero un peccato!
Davvero, pensate all'evento come ad una maratona ed organizzate le cose per farvelo secondo il vostro passo: farete meno fatica ed avrete (un bel po' di) risultati migliori!
PS: nella foto il sottoscritto che in barba a tutto quanto scritto sopra si ritrova poi a finire il montaggio dello stand ad orari notturni indecenti. Ma era qualche anno fa, eravamo giovani... :)
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