martedì 28 novembre 2017

Che il Black Friday ha poi un po' rotto eh...

E' passata la settimana del Black Friday, che per le aziende è l'equivalente di halloween per un diciottenne: non sai bene cosa sia, ma qualcosa dovrai pur fare altrimenti sembri un poveretto...

Innanzi tutto: non è obbligatorio fare qualcosa: gli sconti funzionano bene quando sei l'unico a farli: funzionano ancora meglio quando sono motivati da qualcosa di unico, personale.

Preferisco una promozione legata ad un anniversario aziendale. Meglio ancora qualcosa legato al singolo cliente. Un anno dal primo ordine? 10 anni di collaborazione? Scegliete voi, accendete la fantasia e inventatevi qualcosa. Più è personale, più funzionerà.

Seguire il Black Friday, il capodanno cinese, la presa della Bastiglia sarà anche facile per chiunque abbia un calendario. Ma come tutte le cose facili, difficilmente funzionano.

Distinguetevi e personalizzate il più possibile. E anche se non farete nulla per il Black Friday non sarà un problema: la prossima occasione potrete crearla voi :)

venerdì 3 novembre 2017

...e agli espositori per i punti vendita chi ci pensa?!?

Tema espositori: sembra niente ma nasconde un bel po' di temi, sia dalla parte dei punti vendita che da quella delle aziende.


Cominciamo dai punti vendita che sono poi quelli che l'espositore se lo trovano in negozio ogni mattina.

L'idea da ricordare è una: "fatturato per metro quadro". Un espositore in un negozio deve vendere, altrimenti va sostituito con un altro che renda.

Ok, ci sono le marche che servono all'immagine del punto vendita, quelle che completano l'offerta, ma alla fine lo spazio è limitato, e ogni metro deve concorrere al fatturato.

Una marca vende? Magari merita più spazio, o forse è meglio mettere in evidenza quella che non vende ancora per provare a valorizzarla? Non c'è una regola, o forse sì: sperimentare.

Spostate, rinnovate, eliminate, aggiungete, fate ruotare i prodotti fino a quando non troverete il giusto assetto, che per ognuno è diverso.

A questo punto: possibile che un'azienda nello scegliere un espositore non consideri questo aspetto?

Mettete i vostri clienti in condizione di posizionare al meglio il vostro prodotto. Fate un espositore piccolo, ma modulare: in ogni negozio riuscirete  prendervi il maggior spazio possibile senza disturbare il lavoro.

Poi tenete a mente tutte le solite regole: la merce ad altezza occhi, il marchio visibile, la riconoscibilità. Ma che tutto questo non vada a creare un baraccone posizionabile solo in mezzo ad un ipermercato.

Personalmente preferisco che il cliente possa scegliere cosa posizionare sull'espositore, ma a seconda dei caso possono andare bene anche soluzioni "chiuse": per esempio quando abbiamo un ordine già definito da far acquistare al negoziante. Un pacchetto di prodotti già deciso che si porte dietro il proprio espositore. Ma questo è uno dei mille casi in cui marketing e commerciale viaggiano appaiati,   anzi sovrapposti.

Ultima cosa, ma fondamentale: per quanto possiamo personalizzare il nostro espositore, renderlo unico, rimarrà sempre il rischio che il negoziante ci piazzi sopra i prodotti di un'altra azienda, magari concorrente. Ho visto espositori con nomi cambiati, addirittura riverniciati...

In questo l'unica soluzione sarà il presidio del punto vendita: il controllo della situazione nel tempo ed il riassortimento dei prodotti man mano che vengono venduti. Anche perché un espositore che fa vendere ed è sempre completo difficilmente verrà messo da parte...

*La foto non rappresenta l'espositore tipo, lo so... ma ha una sua poesia secondo me... :)