Compilo sempre i moduli con cui i negozi ti chiedono i dati personali: ho sempre il sogno che vengano usati per qualcosa, sia anche farti sapere che sono ancora aperti... beh, capita di rado.
Fino a qualche tempo fa almeno una mail per gli auguri di compleanno arrivava, e a volte c'era pure uno sconto per quella giornata. "ci hai lasciato i tuoi dati, ci ricordiamo e ringraziamo" era il messaggio... ma ultimamente nulla, se non probabilmente qualche mail di spam in più perché sei finito in qualche mailing-list-venduta-a-chissà-chi.
Poi nel weekend fai un salto all'Outlet di Castelguelfo, vedi una borsa al negozio di Nannini, ma è macchiata. Peccato, non la prendi.
E ieri all'Ottavatasta arriva questa mail:
Elisa ha recuperato la borsa macchiata, l'ha fatta sistemare, si è ricordata il nome -e di conseguenza la mail- della persona interessata, e le ha scritto.
Brava, davvero. Se un comportamento come questo fosse trasferito a livello aziendale (e magari lo è...) farebbe sicuramente la differenza. Più di una pagina Facebook, di un sito, o di quello che volete.
E' davvero un utopia sperarlo?
giovedì 24 febbraio 2011
Nannini pelletteria: bell'esempio sull'utilizzo dei dati personali
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