martedì 6 aprile 2010

Qual'è la sorpresa del tuo prodotto?

Spero che tutti abbiate passato una buona Pasqua. Tranquilla, rilassata, e con l'uovo. O la colomba, certo.

Ma oggi a noi interessa l'uovo, perchè ha la sorpresa. Piccola, inutile, kitsch, tutti sfoderiamo il bambino che è in noi mentre apriamo l'uovo. Perchè c'è la sorpresa. Anzi l'aspettativa è tale che si rischia comunque la delusione: se la sorpresa è -come praticamente sempre- al di sotto delle aspettative ci rimarrai male; ma la tragedia sarà completa se la macchina distribuisci-sorprese-nelle-uova avrà toppato proprio per il tuo, e non ci troverai nulla.

Il bello della sorpresa è quindi nell'aspettarla. Nel sapere che ci sarà, senza farsi illusioni sull'entità.

Allora quale è la sorpresa* del tuo prodotto? Se non ce l'hai, come mettercela dentro? Come aggiungere a quello che vendi una parte che crei aspettativa, che renda sto benedetto processo di acquisto qualcosa che valga la pena provare, e non un tip-tap sui chiodi.

Non sto parlando di macchinine da montare: la sorpresa deve essere qualcosa che ha a che fare con quello che vendi -o promuovi.

Provaci: qualunque cosa tu venda, identifica -o aggiungi- la "sorpresa" del tuo prodotto, e promuovila come tale. Non deve essere una gran cosa, ma carica di aspettativa e-magari- di un po' di magia...



*Piccola osservazione: la sorpresa non è un regalo per chi produce uova: è naturalmente contabilizzata nel costo dell'uovo, quindi tranquilli. Non dovete regalare nulla :)


La foto è di redrickshaw

2 commenti:

Franc3s ha detto...

Non proprio a riguardo delle sorprese, ma questo post mi ha fatto venire in mente una bella citazione: "Non limitarti a rendere il servizio dovuto, a fare quello che ci si aspetta da te; aggiungi un pizzico di tuo, così, per pura generosità. Quell’omaggio personale, pur modesto che sia, varrà, da solo, quanto tutto il resto." — Dean Briggsu

Ciao!

Unknown ha detto...

Beh, non sarà riguardo alle sorprese ma il concetto è quello! Mi convinco sempre più che ragionando su un'ottica ristretta al "prodotto/prezzo" non si vada tanto in là...