"I've seen things you people wouldn't believe".
Nulla a che vedere con i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser: più semplicemente due o tre blogger parlare della pubblicità tabellare (quella sui giornali insomma) senza lasciarsi andare ad espressioni scandalizzate o antichi esorcismi.
Qualche settimana fa ad un aperitivo blogger in quel di Modena, si è instaurata uno scambio di battute fra me e altri due partecipanti sulla validità residua della pubblicità sulla carta stampata.
Non che il discorso si sia concluso con dei comunicati ufficiali, ma la conclusione -più o meno- è stata che per certe categorie funziona ancora. Ed a pensarci bene, a volte altri canali -persino internet- possono essere inutili.
In questo caso si parlava di una rivista settoriale per installatori di antifurti: ok, mercato tecnico, relativamente di nicchia... ma così ce ne sono tanti. Mi viene in mente la Mapei, che al tempo dopo un'indagine sugli utilizzatori dei suoi prodotti (muratori e posatori di piastrelle perlopiu) decise di abbandonare l'idea di sponsorizzare una squadra di calcio, e si buttò sul ciclismo.
Per ogni lavoro lo strumento giusto: in fondo vale anche per la comunicazione...
Nulla a che vedere con i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser: più semplicemente due o tre blogger parlare della pubblicità tabellare (quella sui giornali insomma) senza lasciarsi andare ad espressioni scandalizzate o antichi esorcismi.
Qualche settimana fa ad un aperitivo blogger in quel di Modena, si è instaurata uno scambio di battute fra me e altri due partecipanti sulla validità residua della pubblicità sulla carta stampata.
Non che il discorso si sia concluso con dei comunicati ufficiali, ma la conclusione -più o meno- è stata che per certe categorie funziona ancora. Ed a pensarci bene, a volte altri canali -persino internet- possono essere inutili.
In questo caso si parlava di una rivista settoriale per installatori di antifurti: ok, mercato tecnico, relativamente di nicchia... ma così ce ne sono tanti. Mi viene in mente la Mapei, che al tempo dopo un'indagine sugli utilizzatori dei suoi prodotti (muratori e posatori di piastrelle perlopiu) decise di abbandonare l'idea di sponsorizzare una squadra di calcio, e si buttò sul ciclismo.
Per ogni lavoro lo strumento giusto: in fondo vale anche per la comunicazione...
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