mercoledì 14 maggio 2008

ENI Internal marketing: solo una formalità?


Risparmio
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Nella puntata delle Iene di lunedì si è trattata l'iniziativa di ENI 30percento: 24 consigli per risparmiare sulla bolletta energetica. Lampadine a basso consumo, lavastoviglie a pieno carico... tutte cose giustissime, a parte il fatto che nei palazzi ENI le luci sono acese anche di notte. Giulio Golia ne ha chiesto spiegazione al responsabile della comunicazione Gianni Di Giovanni, che ha reputato impossibile l'accaduto. Dopo aver visto le foto ha avuto le seguenti reazioni in sequenza:

- possono capitare possibili errori(già stai migliorando...)
- i lavoratori fanno dei turni (negli uffici marketing?!? stakanovisti...)
- chi lavorava in quel momenti era in sala riunioni per una conference call (ore 1.00, ed il giorno dopo alle 2.00?!? sono dei martiri...)
- può essere capitato(ecco, ora ci sei... ci voleva molto?)

Ora, capisco l'improvvisata dell'argomento trattato, ma arrampicarsi sugli specchi in quel modo quando bastava ammettere semplicemente l'errore non è sta gran cosa.
In più torniamo al solito problema: una volta si diceva predicare bene e razzolare male; oppure per un'azienda fare propri i principi che si sventolano con spot televisivi e campagne stampa. Prima di fare tutto ciò hanno fatto una circolare interna per il risparmio dell'energia negli uffici? Senza un po' di internal marketing la credibilità rischia di andare a quel paese...

P.S: geniale l'ultima scena in cui Golia toglie la lampada Tizio dalla scrivania di Di Giovanni perchè alogena, e la frantuma :)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

come dice un professore di un corso di formazione che sto seguendo :"Il cliente interno è il primo cliente"

:D

Unknown ha detto...

sacrosanto... e non vale solo quando si devono fare corsi di motivazione e formazione: il coinvolgimento passa anche da altre strade

Anonimo ha detto...

Ecco un esempio di come una normale banalità viene usata come scusa per dire altro,
basandosi su inesattezze:
Anzittutto gli uffici non sono del "marketing" ma sono della
"Refining and Marketing" e dell "ICT". Due direzioni per le quali è normale avere attività notturne,
per cui l'ipotesi del Di Giovanni non erano poi del tutto peregrine.
(Quindi le battutine sugli stakanovisti e sui martiri cerchiamo di riparmiarcele,
senno rischiamo di mancare di rispett oa chi magari stava davvero lavorando fuori orario).

Probabilmente dopo che il sistema di controllo degli edifici ha spento le luci (circa alle 22)
qualcuno ancora presente a chiesto che gli venisse ridata l'illuminazione,
salvo poi andarsene qualche ora più tardi dimenticando di segnalare che non c'era più nessuno.

Ovviamente i tecnici dell ICT o dell'R&M non iformano il direttore della comunicazione esterna
ogni vota che debbono fare attività di straordinaria pianificata...
Quindi ci si può benissimo aspettare che egli non lo sappia, e parli per ipotesi.

Morale: va bene il marketing interno, va bene il risparmio energetico,
va bene tutto, ma non approfittiamo dell'occasione per mancare di rispetto diverse centinaia di lavoratori.

Quanto alla scena della lampada, che ne dite se qualcuno viene a casa vostra e ropme la prima cosa
che gli caita a tiro solo perche a lui non piace?
Anche questa, potevano risparmiarsela. Avrebbero avuto lo stesso risultato.

Unknown ha detto...

Grazie, che posti anche chi non è d'accordo è sempre un beneNon volevo offendere nessuno. Se l’ho fatto chiedo scusa. Ma si trattava di un filmato ironico, in cui intervistatore e intervistato sorridevano: tenendo lo stesso tono, ho preso spunto per parlare di una tematica che mi interessa. Tutto qui. sulla lampada… beh, ci ha riso anche De Giovanni, ci si potrà scherzare sopra? PS: se qualcuno poi tocca qualcosa in casa mia… beh, è un’altra cosa :)