Blog aziendali: il trend in rete è che funzionino per il b2c e meno per il b2b.
Beh, i clienti che acquistano sono mossi da fini diversi (utilizzare il prodotto o usarlo per produrne un altro), ma comprano seguendo gli stessi processi, e per gli stessi motivi.
Ergo, il servizio offerto dal blog è efficace in entrambe le situazioni. La variante da considerare è il numero dei clienti (reali e potenziali): più sono più sarà dura gestire l'interazione con loro.
Rimane fondamentale il farlo nel miglior modo possibile: se il blog deve essere trascurato, è meglio non farlo...
sabato 5 aprile 2008
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4 commenti:
vero
a proposito, cosa ne pensi di hopersoleo.wordpress.com?
non mi entusiasmano i finti blog, specie se come hopersoleo sono imballati di commenti finti e non alimentano nessuna conversazione/scambio di idee col pubblico. L'agenzia ci fa la figura di essere mooolto 2.0, il cliente è felice, e risultati sul pubblico meno di zero (se si eccettura il servizio si Studio Aperto :) ).
Meglio un blog aperto, che parli chiaro e che dia al pubblico la possibilità di fare altrettanto...
infatti...personalmente ho espresso il mio punto di vista qui
http://www.dontworrybecreative.it/2008/05/06/smarrito-un-gattino/
oltre al blog sono stati usati malissimo anche i social network...in giro ho letto di qualcuno che parlava di "uso sapiente di myspace"...
blogger "compiacenti"?
infatti il discorso è tuto nella parola "social"... altrimenti è più un sito, che un blog...
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