martedì 5 aprile 2011

Scrivi per il web come scriveresti un cartello stradale

**NDA** l'idea del titolo mi è venuta a pagina 15 del libro "Don't make me think" di Steve Krug. A dirla tutta 50 pagine dopo lui usa le stesse parole. Giusto per non atttribuirmi idee non mie, anche se mi sono venute qualche pagina prima... :)



Il bello di un blog moderatamente generalista è il poter scrivere di più cose, senza avere remore verso chi legge. E allora oggi ci si butta sull'usabilità dei siti internet.

C'è un concetto che mi gira in testa da un po', e oggi l'ho sintetizzato. Nasce tutto dal libro di Steve Krug "Don't make me think". L'ho appena cominciato, ma nelle prime pagine recita più o meno "le pagine internet non si leggono: si scorrono".

Quindi come vanno scritte? Di solito si ovvia copiando e incollando testi scritti per altre intenzioni: brochure, comunicati stampa, volantini, cataloghi (che poi vengono scorsi anche questi, ma è un'altra storia).

Vediamola così:

"scrivi per il web con lo stesso stile con cui si scrivono i cartelli stradali"

Internet è un'autostrada: tutti vanno veloci, soffrendo di "clic compulsivo". Inutile voler trattenere chi naviga sul nostro sito qualche minuto in più: se ne andrà prima. Se lui va veloce, diamogli uno strumento adatto alla sua velocità: oltre a fargli un favore, visiterà più pagine. Per assurdo, facendo andare il navigatore più veloce resterà più tempo sul nostro sito. E acquisirà più informazioni.

Il web non si rallenta: se non si sta alla sua velocità -e a quella di chi lo usa-, semplicemente si verrà ignorati.


La foto è di justmakeit

0 commenti: