Leggo su blog4biz che Apple ha "nascosto" l'installazione di Safari negli ultimi aggiornamenti di ITunes per MacOS e Windows.
John Lilly (CEO di Mozilla) ne fa una questione di fiducia degli utilizzatori nei confronti dell'azienda, e sicuramente non sbaglia. Jacona sul blog paragona il comportamento di Microsoft ed Apple, che diventa simile non appena quest'ultima guadagna un po' di spazio.
Per conto mio mi chiedevo già da un po' perchè tutti i lettori mp3 provenienti da Cupertino avessero bisogno di un software dedicato, senza poter essere riconosciuti come HD esterno da un qualsiasi computer. Cioè: i tuoi clienti ti amano veramente tanto se si fanno obbligare ad installare qualcosa di cui la conocorrenza fa a meno, e che "chiude" il tuo prodotto a chi non ha ITunes installato.
Beh, sembra che per la prima volta questo amore incondizionato dei fan di Apple sia stato tradito. Che poi loro Safari ce l'hanno già, il problema al massimo è di chi usa Itunes su pc (sì, ci sono anche quelli: la mia ragazza per esempio :) ).
Jobs si è sempre dichiarato "diverso" da Gates: fra poco scopriremo se queste dichiarazioni erano un "credo" aziendale, o una strategia per allargare la sua nicchia di mercato: io un sospetto ce l'ho...:)<
martedì 25 marzo 2008
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1 commenti:
vero vero...la questione iTunes poi è veramente scandalosissima. che i lettori mp3 siano i più "cool" questo non ci piove, come non ci piove che la garanzia è ottima (anche sulle cuffie), però costringerti ad usare un programma che ti permette di "registrare" il lettore ad una sola libreria in modo da non fare aggiungere canzoni da un altro pc (o mac) è veramente monopolistico. poi se compri una canzone dal music store la puoi leggere solo dal computer con la quale l'hai comprata...
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/scienza_e_tecnologia/drm/drm/drm.html
non so come è finita la questione...
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