E domani si ricomincia: dopo due mesi a lavorarci ed un weekend praticamente in bianco, lo stand è ancora un cantiere e l'allestitore ha dimenticato lo stereo. Ma domani si torna in fiera.
E quindi, mentre aspetto di posizionare le grafiche e di andare a comprare le vettovaglie -ed abbondanti alcolici- per i clienti, mi viene in mente qualche regoletta che nella -poca- esperienza che ho fatto, in fiera serve sempre:
- Luci: se non illumini, in fiera non si vede veramente nulla.
- Musica: ad un livello sopportabile, a meno che tu non sia al motorshow ed abbia lo stand pieno di cubiste.
- Sarebbe bello che lo stand fosse (o sembrasse) sempre pieno. Uno stand vuoto, rimarrà inevitabilmente vuoto.
- Tieni conto del flusso della gente. Le persone si muovono fra stand e padiglioni secondo motivi insondabili ai comuni mortali. Unico indizio: si ripetono di anno in anno…
- Date ai visitatori un motivo per parlare di voi ad altri visitatori anche lontano dal vostro stand, e sperate che vi cerchino.
- Non credete mai (ma proprio MAI) ad un visitatore che vi dice “ripasso più tardi”: ad andar bene lo rivedrete l’anno prossimo.
- Pensate alle sedute per quanta gente vi aspettate presente sull stand: non ci beccherete comunque, ma il rischio è di avere persone in piedi (che se ne andranno), o sedie vuote (e lo stand sembrerà vuoto, vedi punto 1)
- Per quanto possibile, anche alla sera dell'ultimo giorno, sorridete: chi si fermerebbe a parlare con una faccia che traspira rottura di balle?
- Gadget: non regalateli a pioggia. Verranno percepiti come senza valore, e finiranno nella cameretta del figlio di un visitatore a caso.
Altro ora come ora non mi viene in mente: torno a lavorare, se qualcuno vuole aggiungere idee... be my guest!
lunedì 16 novembre 2009
Apre la fiera, venghino numerosi!
Pubblicato da Unknown alle 12:58 2 commenti
Etichette: comunicazione, fiera, marketing
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