tag:blogger.com,1999:blog-6254895179799918246.post4465999399579885707..comments2023-09-06T13:51:06.238+02:00Comments on ottavotasto: Pensaci prima di promuovere qualcosa in rete, PENSACI...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07392914078349020695noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6254895179799918246.post-44443801223045634962008-05-21T22:54:00.000+02:002008-05-21T22:54:00.000+02:00Forse la cosa comunque da salvare è proprio la cre...Forse la cosa comunque da salvare è proprio la creatività: rimane solo il problema di collegarla al vantaggio competitivo del prodotto (in troppe pubblicità se si sostituisse il prodotto con un concorrente, o addirittura con una cosa a caso, non se ne accorgerebbe nessuno)<BR/>I complimenti sono graditissimi... grazie!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07392914078349020695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6254895179799918246.post-49087849038366231512008-05-21T22:39:00.000+02:002008-05-21T22:39:00.000+02:00per molti aspetti mi trovi pienamente d'accordo, t...per molti aspetti mi trovi pienamente d'accordo, tipo il gran fumo che possono provocare alcuni mezzi; ma per molti aspetti credo molto nell'innovazione e nella creatività dell'essere umano-creativo, e credo che l'utilizzo di tanti mezzi sia in continuo miglioramento (vedi photo sharing, video sharing, etc..). Probabilmente tutti questi mezzi saranno perfezionati o sostituiti da mezzi con potenziali sempre più elevati, ma una cosa è certa losviluppo avviene con una rapidità tale che anche un buon mezzo diviene subito obsoleto.<BR/><BR/>Complimenti per il tuo blog, non avevo ancora avuto la fortuna di conoscerlo, provvedo subito ad inserirlo nel mio blogroll.<BR/><BR/>A prestoLeonardo de Nardishttps://www.blogger.com/profile/00128187102878664925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6254895179799918246.post-84689207887941758622008-05-21T19:41:00.000+02:002008-05-21T19:41:00.000+02:00hai ragione, la rete è piena di pubblicità. Ma qua...hai ragione, la rete è piena di pubblicità. Ma quando si va a misurarne l'effetto, il risultato è sconsolante (sul blog di Gaspar Torriero c'è qualche post sull'argomento). Certo che se un'agenzia pianifica sul web e fa vedere all'azienda che a parità di costi gli spazi sono molti di più che sui media tradizionali, allora l'arcano è svelato :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07392914078349020695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6254895179799918246.post-85209189938642834542008-05-21T17:51:00.000+02:002008-05-21T17:51:00.000+02:00mah. non so se sono d'accordo...il primo esempio c...mah. non so se sono d'accordo...<BR/>il primo esempio che mi è venuto in mente in termini di web-viral è, in un certo senso, la mostruosa campagna online per il primo The Blair Witch Project, ricordi? <BR/>è vero che non si parlava di un" prodotto" nel senso più letterale del termine. e tuttavia, pensa a quanti banner di assicurazioni, prestiti e mutui agevolati ci sono sul web (beh, sarà il momento storico). Conto Arancio ha pressochè cancellato la sua pubblicità tv dai palinsesti, ma ha raddoppiato la presenza sulla home page di yahoo. <BR/>chissà.OniceDesignhttps://www.blogger.com/profile/02930144818102868649noreply@blogger.com